È ulteriormente migliorato il quadro tecnico del gruppo industriale italiano operativo nell´alta tecnologia e in settori come difesa, sicurezza e aerospazio. Il già positivo trend di lungo periodo avviato a fine 2013 ha subito una forte accelerazione in concomitanza con il nuovo outlook macroeconomico. Il titolo ha dato vita ad un vero e proprio rally grazie alle aspettative sul quantitative easing europeo, ed ha confermato il movimento dopo che la riunione della Bce ha soddisfatto le attese. I corsi si sono portati in area 10 euro, livello testato come supporto statico di lungo periodo tra il 2010 e il 2011 e mai più riavvicinato fino alle ultime sedute. Rimane da valutare l´impatto sui prezzi che potrebbero avere nel futuro prossimo le vicende legate alla cessione di Ansaldo Breda e Ansaldo Sts. Operativamente il proseguimento del rialzo delle quotazioni rafforzerebbe la view attuale offrendo opportunità per acquisti sulla forza con ingresso a 10.7 euro e primo e secondo target rispettivamente a 11.6 e 12.6 euro, chiudendo le posizioni sotto i 10 euro. Da monitorare infine l´ipercomprato segnalato dagli oscillatori, in corrispondenza del quale si potrebbe verificare un pull back che aprirebbe spazi per acquisti sulla debolezza.
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