Ferrari

Ferrari

FerrariFerrari – La più nota casa produttrice sia di auto sportive sia di auto da corsa, che ancora opera nell’unico impianto produttivo di Maranello, in provincia di Modena, è in continua espansione: l’aumento costante di auto vendute ha spinto il fatturato del 2016 oltre i 3 miliardi di euro, con previsioni di crescita anche per l’anno in corso. Proprio quest’anno la società ha celebrato i 70 anni di storia, tuttavia, la sua storia sui mercati regolamentati è recente: solo in seguito allo scorporo da Fiat Chrysler Automobiles, avvenuto a inizio 2016, Ferrari è stata quotata alla Borsa Italiana con un prezzo iniziale di 43,44 euro. Le quotazioni, dopo una breve fase iniziale contrastata, hanno intrapreso un trend di crescita costante messo parzialmente in discussione sono nelle ultime settimane. Dal mese di agosto infatti, il titolo è in fase laterale, confermata dalla correzione avvenuta dopo i nuovi massimi in area 105 euro. I livelli di prezzi importanti sono quindi la resistenza in area 99,70 euro, violata solo temporaneamente dal massimo storico a cavallo tra ottobre e novembre, ed il supporto a 89 euro che ha sostenuto le quotazioni in questa fase. Il trend di medio periodo transita in area 94 euro, molto vicino alle quotazioni attuali, ma, come detto, sarebbe già negato dalla recente rottura. Dal punto di vista operativo, due sono, quindi, le prospettive: in caso di violazione della citata resistenza il primo target potrebbe essere impostato poco sotto il massimo storico ed il secondo in area 107 euro. Contrariamente, se i prezzi dovessero ritornare sul supporto individuato, la sua rottura avrebbe come target area 80 euro, confermando la negazione del trend strutturale ed aprendo la strada ad una potenziale inversione di tendenza.

Prova FIDA TRADER, Dati Metastock di qualità! E´ arrivata la nuova FIDAworkstation Plus, provala gratuitamente! FIDA Finanza Dati Analisi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.