Hera

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HeraHera – Outlook in miglioramento per la multi utility emiliana fornitrice di servizi locali nei settori energia, acqua ed ambiente. Dopo una poderosa crescita iniziata a metà 2012 che ha permesso ad Hera di raddoppiare il suo valore il titolo ha subito un significativo stop all´inizio di quest´anno sulla resistenza a 2.670 euro, testata da 3 massimi rispettivamente in gennaio marzo e giugno di quest´anno; la successiva fase ribassista amplificata dal referendum Brexit ha portato il titolo a testare i 2.200 euro. Il rialzo degli ultimi giorni può essere considerato una risposta positiva del mercato all´uscita dei dati semestrali del gruppo. La società ha infatti dichiarato un´utile in crescita ed una posizione debitoria in riduzione, inoltre, grazie ad accordi con nuovi clienti ed alla conclusione di alcune operazioni di mergers and acquisitions, HERA ha rafforzato la sua situazione patrimoniale. Sotto il profilo tecnico la rottura della trend line di lungo periodo ha minato è stata seguita da una repentina ripresa del titolo fino a quota 2.500 euro, l´eventuale violazione della citata resistenza a quota 2.670 riporterebbe in positivo il trend strutturale di lungo periodo. In questo scenario è possibile sfruttare la fase positiva con ingresso long a quota 2.576 euro, stop loss a 2.560, primo target a 2.596, coincidente con la chiusura di un gap formatosi a giugno scorso, e secondo target a 2.610 euro. FIDA Finanza Dati Analisi Srl

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