UBI Banca – L´anno passato è stato caratterizzato per UBI Banca da una fase prevalentemente laterale, che ha portato più volte i prezzi vicini ad un massimo di 8 euro, con correzioni al ribasso che, seppur numerose, non sono scese oltre i 5,70 euro. Il 2016, invece, è iniziato con un definito trend in discesa che sembra essersi concluso con la realizzazione di un doppio minimo al livello di 2,80 euro. Infatti, al termine della correzione verificatasi durante l´ultimo mese che ha portato i prezzi a raggiungere nuovamente il minimo a 2,80 euro, le quotazioni, generalmente in coerenza con quelle dello stesso settore, sembrano essersi indirizzate verso un nuovo percorso al rialzo. Di conseguenza, la rottura dei 4,20 euro, che porterebbe al completamento della figura, se sostenuta da adeguati volumi, potrebbe indirizzare le quotazioni verso un trend positivo maggiormente definito. Operativamente, considerando un orizzonte sufficientemente ampio, la strategia rialzista suggerita dal doppio minimo in fase di completamento prevedrebbe un ingresso alla rottura del massimo relativo al livello dei sopracitati 4,20 euro, individuando come primo obiettivo un prezzo di 5,60 euro, corrispondente allo sviluppo della figura, e come secondo 6,40 euro, in corrispondenza di un livello già più volte testato in passato. Alternativamente, se la recente crescita delle quotazioni dovesse trattarsi solamente di un rimbalzo temporaneo, potrebbe risultare conveniente una strategia di tipo Sell Area al livello di 3,95 euro, con 3,05 e 2,65 euro come primo e secondo target. FIDA Finanza Dati Analisi Srl
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