Unicredit

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UnicreditUnicredit – Dopo un 2015 caratterizzato da un andamento a fasi alterne che ha portato il titolo dell´istituto bancario a quotare 6.6 euro a inizio giugno per poi stornare parte del valore accumulato nella frazione finale dell´anno, il 2016 è cominciato con la negazione di un importante supporto statico a 4.8 euro. Il titolo ha quindi intrapreso un rapido movimento ribassista che ha spinto il prezzo di borsa sul valore minimo di 2.66 euro in poco più di un mese. Tale soglia si è dimostrata una forte barriera al ribasso in quanto nuovamente testata ad inizio aprile, configurando così un doppio minimo. La ripresa delle quotazioni delle ultime settimane, sicuramente dettata anche dalla creazione del fondo Atlante destinato all´acquisto delle sofferenze bancarie, apre a scenari moderatamente positivi. L´attenzione rimane però alta a causa della permanenza sui mercati di un´elevata volatilità che comporta rapidi movimenti di segno opposto: Unicredit aveva infatti toccato i 4.11 euro a metà marzo, quando si era verificato un allungo rialzista ad intervallare i due minimi di cui si è detto in precedenza. Una strategia coerente con tale contesto individuerebbe l´entrata long al superamento dei valori massimi di aprile, con primo e secondo target rispettivamente a 3.82 e 4.1 euro, presupponendo quindi che il titolo si porti nuovamente sui valori di metà marzo. Alternativamente, si dovesse verificare ancora una discesa dei prezzi, non risulterebbe azzardato ipotizzare un ritorno sui minimi dell´anno a 2.66 euro. FIDA Finanza Dati Analisi Srl

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