UniCredit – Periodo difficile per l´istituto bancario italiano che nelle ultime contrattazioni ha perso valore avvicinandosi ad un livello supportile molto significativo. L´anno appena concluso è stato caratterizzato da due fasi distinte, ovvero nei primi mesi , beneficiando anche della politica monetaria adottata dalla BCE, il titolo ha vissuto un periodo brillante raggiungendo i massimi annuali a quota 6.60 euro facendo registrare un rialzo di oltre 30%. Successivamente, nel periodo estivo, si è avviata una fase di contrazione dei prezzi caratterizzata da elevata volatilità. Anche sul finire dell´anno sono prevalse le vendite rispetto agli acquisti facendo registrare un ulteriore accelerazione al ribasso capace di negare l´area supportile compresa tra i 5,40 e 5,20 euro.Graficamente è attualmente individuabile un supporto importante a quota 4.90 euro, soglia da cui i corsi hanno iniziato il rialzo di inizio 2015 e lambita, rimanendo inviolata, nelle ultime settimane. Attualmente i corsi si trovano in prossimità di tale livello, risulta pertanto ipotizzabile un rimbalzo che sarebbe validato solo alla rottura dei 5.22 euro. In tal caso potrebbero risultare profittevoli strategie rialziste con primo e secondo target rispettivamente di 5.59euro e 5.86 euro. Qualora il citato livello supportile venisse negato verrebbe confermato il trend ribassista di fondo giustificando strategie ribassiste con possibile primo target 4.62 euro. FIDA Finanza Dati Analisi Srl
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