Eni – Per la compagnia italiana attiva nel settore energetico risulta essere un periodo particolarmente complicato, anche considerando l´andamento dei prezzi delle commodity giunti su livelli minimi che non venivano raggiunti da diversi anni. Graficamente,infatti, è individuabile la correzione di medio termine, iniziata nella seconda metà del 2014, attraverso una trend line transitante in area 15,40 euro. Tale movimento, caratterizzato da una volatilità consistente, ha individuato un area supportile in corrispondenza dei 13,15 euro ove le quotazioni sono rimbalzate più volte. I corsi, durante le ultime contrattazioni, hanno raggiunto il livello supportile non violandolo lasciando cosi presagire un rimbalzo anche di breve periodo. In tale scenario il rimbalzo potrebbe essere validato alla rottura dei 14,23 euro rendendo profittevoli strategie di tipo buy up con primo e secondo target rispettivamente di 15,26 euro e 15,84 euro. Qualora i prezzi tornassero in prossimità del livello supportile la sua rottura potrebbe indicare un´ulteriore accelerazione al ribasso giustificando cosi strategie ribassiste con possibile target 12 euro. FIDA Finanza Dati Analisi Srl
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