Tenaris – Outlook negativo per il maggior produttore globale di tubi e servizi per l´esplorazione e produzione di petrolio e gas. A partire dal 2013, il corso azionario è entrato in una fase di accesa lateralità che ha visto le quotazioni muoversi in un range compreso fra i 15 ed i 18 euro. In seguito, dopo aver saggiato le citate resistenze ed essersi spinte fino ai massimi di periodo a quota 18,29 euro, le quotazioni sono precipitate: al netto di temporanei ritracciamenti in corrispondenza del segnale di ipervenduto, i corsi azionari hanno infatti intrapreso un movimento ribassista che ha infranto i supporti fino a toccare i minimi di periodo in zona 11,2 euro. Dato l´attuale quadro tecnico della società del gruppo Techint e tenendo in considerazione gli elevati livelli di speculazione che caratterizzano l´odierno mercato del petrolio, sembra ragionevole la configurazione di un duplice scenario. Un primo incentrato sull´ipotesi di recupero delle posizioni precedenti con ingresso a 13,48 e target orientati alla rottura del trend negativo di breve. Un secondo invece basato sulla conferma della debolezza in atto tramite l´apertura di posizioni short a 11,11 euro, primo e secondo target rispettivamente a 9,28 e 6,02, e stop loss fissato a 12,81 euro.